La storia del Cappello da pescatore

Ciao bradders!

Se ci seguite da un pò sapete la nostra passione per i cappelli e soprattutto per il Bucket Hat, il cappello da pescatore che ha fatto la storia dello streetwear.

Siamo qui per raccontarti la storia di questo stilosissimo accessorio.

Pronti? Via!

Cominciamo dall’inizio. Facciamo le cose per bene e cerchiamo di capire cosa vuol dire Bucket Hat. 

Letteralmente significa “cappello a secchio” per la forma simile a quello usato dai dai pescatori . Infatti in Italia da sempre lo conosciamo come “il cappello da pescatore”.  

Nato come accessorio fondamentale per i lavoratori del nord Europa dei primi anni del ‘900, questo cappello è stato apprezzato nel mondo fashion a metà degli anni ’60.

Il bello deve ancora arrivare…

Il bucket, ha vissuto il maggior hype negli anni ‘80 e ‘90, quando i più grandi rappers lo indossarono facendolo diventare un must have.

 Su tutti ricordiamo LL Cool J che lo adottò come simbolo del suo stile.

Da cappello da lavoro, ha in seguito conquistato il mondo dell' Urban style. 

Il cappello da pescatore nella sua primissima versione ,  è un copricapo a tesa non troppo larga che serve a riparare il viso dal sole , ed è solitamente realizzato in cotone o nylon (materiali che si piegano facilmente). 

Dopo la Golden Age dell’ Hip Hop, il bucket vive una decina di anni di buio per poi essere rilanciato da Prada all’inizio del 2000.

Ad alimentare l’Hype sono stars del calibro Britney Spears e Christina Aguilera.

Ma come ha fatto questo cappello a tornare rilevante in questi ultimi anni?

Il rilancio si deve soprattutto ai luxury Brands come Fendi, Dior, Gucci e Prada  che hanno voluto inserire nelle collezioni questo accessorio per dare un tocco di stile. Gli streetwear Brands di conseguenza non sono rimasti a guardare e propongono i drop con tanto di Bucket.

Il cappello da pescatore ai giorni nostri viene prodotto con i tessuti più vari e questo consente di indossarlo in tutte le stagioni. 

(Chadia Rodriguez indossa il Bucket Suos)

Noi di SUOS ne siamo innamorati e di certo non può mancare nel nostro guardaroba.

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